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Blog di 

Sabrina Del Favero

#walkingaround

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Torino e Langhe: tra tartufi, nocciole e paesaggi

Da molto tempo abbiamo il desiderio di visitare Torino e le Langhe, così quest’anno per il ponte di Ognissanti abbiamo deciso di andarci. Prenotiamo con ben due mesi di anticipo quasi tutto e ci accorgiamo che già tantissimi posti sono al completo. Il primo consiglio che ti voglio dare è di prenderti per tempo perché i mesi di settembre, ottobre e novembre qui sono considerati alta stagione, altrimenti rischi di doverti accontentare e di pagare prezzi davvero alti per gli alloggi.

Giorno 1° - Torino

Questa mattina non ci svegliamo a Canazei, ma siamo già a Bergamo. Ieri sera abbiamo deciso di partire e di portarci qualche ora in anticipo così da spezzare il viaggio. Abbiamo dormito all’hotel Mercurio, proprio lungo la A4.

Alle 8 ci mettiamo in viaggio e verso le 10.00 arriviamo alla Reggia di Venaria. Arrivarci ci è sembrato lunghissimo, tantissimi caselli autostradali e code, ma piano piano ce l’abbiamo fatta senza neanche grandi ritardi. Parcheggiamo in uno degli spazi riservati, il costo è di 0,80€ all’ora.

Prima di entrare all’interno della struttura, andiamo a fare i biglietti. Il costo per il ticket completo è di 20€. Non so se aveva senso o meno, ma non conveniva acquistarli separati per le varie mostre presenti. Facciamo la visita al Palazzo e ai suoi giardini. Bello ma mi aspettavo di più. I giardini sono immensi, visitarli tutti non avrebbe senso. Ci stavamo chiedendo se in primavera diventavo più attrattivi.

Alle 11.50 siamo già di ritorno al parcheggio, prendiamo la macchina e andiamo verso Torino Centro.

Percorriamo tutta la tangenziale di corso Margherita e lasciamo la macchina al parcheggio Apcoa di Porta Palazzo, proprio dietro alla nostra struttura (12€ al giorno il prezzo).

Sono le 12.30 e abbiamo fame. Lasciamo per ora tutti i bagagli in macchina e andiamo al Mercato Centrale (la versione moderna e coperta dei tradizionali mercati) per pranzo. Tutto il piano terra è pieno di gustose bancarelle che fanno la guerra ad accaparrarsi clienti offrendo assaggi e invogliando ad acquistare. Dopo aver fatto una prima visita a tutto, scegliamo la pasta e proviamo due piatti tipici e di stagione. I tavoli per sedersi sono liberi e per il bere viene la cameriera a servirti. Davvero molto comodo, bello e buono. Se ci capita, ci torneremo nei prossimi giorni.

Torniamo al parcheggio che dista 2 minuti a piedi, prendiamo le valigie e andiamo a fare il check-in all’ostello Combo. Oltre ad avere camerate, ha anche qualche stanza matrimoniale/famigliare con bagno privato, ha un design accattivante e moderno, ed un costo accettabile rispetto ad altri hotel del centro di gran lunga inferiori. Prenotiamo su Booking già alcuni mesi fa al costo di 269,00€ per due notti due persone. La camera è davvero spaziosa e grande, mancano di alcune attenzioni come lo specchio in bagno e qualche armadio. Dimenticavo, non c’è la tv. Ma tutto sommato ci piace ed è in una posizione davvero strategica.

Riposiamo un pochino e alle 14.45 partiamo per raggiungere la Mole Antonelliana che abbiamo prenotato alle 15.00 l’ingresso (12€ a testa). Purtroppo ci hanno già comunicato qualche settimana fa che l’ascensore per raggiungere la sommità è fuori funzioni per dei lavori di manutenzione. Visitiamo quindi solo il museo del cinema. La prima parte davvero interessante e interattiva con alcuni giochi e attrazioni da provare. All’interno della cupola poi c’è una mostra dedicata a Dario Argento che personalmente non mi ha entusiasmato, ma il luogo ha davvero molto fascino.

Usciti, prendiamo un gelato e andiamo verso Piazza del Castello seguendo le vie in modo casuale. Passiamo anche da Piazza San Carlo e vediamo che da domani ci sarà un festival del cioccolato che collega le due piazze. Diamo uno sguardo ai negozi di lusso e alle botteghe storiche della città e arriviamo al Duomo di San Giovanni, famoso per contenere la Sacra Sindone che viene esposta solo alcune volte all’anno su volere del Papa. Andiamo a vedere il punto esatto dove è custodita e diciamo una preghiera. Dal punto di vista artistico e architettonico non ci prende.

Andiamo in camera per una doccia e per riprenderci un pochino prima di uscire a cena.

Cerchiamo in internet qualche ristorante, ma abbiamo voglia di qualcosa di semplice come hamburger o pizza. Vedo che c’è Gino Sorbillo a 15 minuti a piedi da qui, proprio vicino al cinema dove vorremmo dopo andare. E così ci mettiamo in coda e mangiamo una buonissima pizza napoletana e concludiamo la serata con un film. Ci piace farlo spesso quando siamo in vacanza. È diventato quasi un rito.

Giorno 2° - Torino

Oggi ci svegliamo con calma e alle 09.00 scendiamo in ostello per fare colazione. Ci informano che, se non prenotato, non hanno più disponibilità. Diamo un’occhiata al bar ma preferiamo andare al mercato centrale dove avevamo adocchiato già ieri un panificio proprio all’ingresso. Mangiamo brioche e cappuccino, molto buono.

Alle 10.00 siamo in passeggiata verso il Museo Egizio che si trova a 15 minuti dall’hotel. Volevamo visitare il mercato della verdura di Porta Palazzo, ma sarà per domani. Abbiamo prenotato l’ingresso alle 10.20 con la guida ma purtroppo mi accorgo di aver sbagliato giorno. Sono davvero arrabbiata con me stessa, dalla confusione ho prenotato per domani, ma noi non saremo più qui. Chiediamo gentilmente di farci entrare comunque, perdendo però la visita guidata (era di 7€ a persona il costo). Fortunatamente hanno un sistema davvero efficace: un sito internet con registrati degli audio per ogni sala e attrazione che ti spiegano tutto. Molto intuitivo e facile da utilizzare. Portatevi delle cuffie, sarebbe l’ideale. Siamo riusciti a vedere e comprendere i vari spazi, ci è piaciuto comunque. Davvero interessante.

Usciamo alle 12.30, e proprio di fronte all’ingresso c’è Eataly. Decidiamo di andare subito a mangiare, ieri abbiamo notato che alle 13.00 si riempiono di gente i locali. Troviamo fortunatamente posto e ordiamo una buonissima pasta e io un’insalatona molto particolare.

Camminiamo e passeggiamo per tutte le vie, in lungo e in largo, ci prendiamo un dolcetto al cioccolato in piazza San Carlo visto il festival a tema e per le 15.00 andiamo al Palazzo Reale, orario prenotato per la visita (15€ a persona). Entriamo senza fare coda, e rimaniamo a bocca aperta già nella prima sala. Bellissimo. Maestoso. Elegante. Ci stupisce davvero tanto. Non credevamo fosse così bello. Merita davvero. Vediamo però che iniziano ad esserci molti turisti e persone accorse qui per il weekend.

Alle 16.30 siamo nei giardini reali e ci sediamo su una panchina dove mi addormento baciata dal sole. Tutto molto rilassante. Ripercorriamo tutte le vie dei negozi, facciamo un po’ di shopping e acquistiamo qualche cioccolatino. Facciamo aperitivo in un bar che ci offre anche qualche stuzzichino e alle 19.00 siamo in camera per riposarci. Poco dopo usciamo a cena e dove andiamo? Nel nostro affezionato mercato. Prendiamo una zuppa e un fritto misto di pesce, e ce ne torniamo a nanna in camera.

Giorno 3° - Langhe

Purtroppo non sentiamo la sveglia e ci alziamo quasi un’ora dopo il previsto. Di corsa a fare colazione al mercato centrale, solito stand del pane e del caffè, torniamo in camera per chiudere valigie e fare il check-out. Alle 09.15 partiamo da Torino per raggiungere Alba. Arriviamo verso le 11.00 per colpa del traffico e delle tante persone che stanno giungendo qui per l’evento della Fiera del Tartufo. Fatichiamo a trovare un parcheggio, è tutto pieno. Stazionando fissi per un po’ vediamo una signora che va via e prendiamo il suo posto. Sicuramente arrivare prima ci avrebbe agevolato in questo.

Camminiamo lunghe le vie quasi a caso e guardiamo le varie bancarelle e negozi, che spaziano dalla frutta e verdura, all’abbigliamento e oggettistica. C’è davvero molta gente. Arriviamo infine all’ingresso della fiera che si trova all’interno di un cortile con accessi contingentati a 5€ a persona (15€ se si prendeva anche la degustazione). Facciamo il biglietto sul posto e entriamo. Ci sono varie bancarelle e stand che vendono il loro tartufo, e altre che propongono piatti di derivazione dal tartufo come burro, miele, olio e salse. Non solo, il Piemonte è conosciuto per le nocciole, e quindi vari stand che le propongono anche in versione crema spalmabile, dopo tutto la Nutella è nata qui.

Alle 12.15 andiamo al ristorante La Piola, già prenotato ieri via email, abbiamo infatti sentito che non avevano neanche più un posto libero per chi si presentava al momento. Chiediamo di metterci in veranda così da vedere Piazza del Risorgimento in pieno movimento, davvero una bella location. Provo finalmente i plin con sugo d’arrosto, sono una cosa davvero eccezionale. Spaziali. Proviamo anche dei dolci, rigorosamente alle nocciole, e dei calici di vino. Alle 14.00 siamo di nuovo in viaggio. Alle 15.00 abbiamo prenotato la visita guidata alla Cantina L’Astemia Pentita ma prima facciamo una tappa alla Chiesa delle Brunate, conosciuta anche come del Barolo, che si trova pochi metri prima. Durante il weekend non si può salire con la macchina, c’è un parcheggio libero a disposizione. Ci incamminiamo in una erta salita che dura 20 minuti circa in mezzo ai vigneti, è molto suggestivo. Vediamo altre persone che vanno nel nostro stesso punto partendo da sopra, quindi dalla zona di La Morra e scendono alla Chiesa. La Cappella è molto bella e carina, facciamo le classiche foto di rito e questa volta facciamo l’erta discesa per raggiungere la macchina.

All’orario stabilito ci presentiamo all’appuntamento e partiamo assieme ad altre 20 persone alla visita. Abbiamo scelto questa cantina per il suo design davvero particolare, c’è molta comunicazione e cura d’interni qui, certo non una classica cantina del vino ma moderna e innovativa. Passiamo in tutte le fasi di lavorazione del vino e terminiamo con una degustazione. Acquistiamo alcune bottiglie e alle 17.00 andiamo verso il nostro nuovo hotel: Murrae Loft, appena dopo il paese di La Morra. Davvero affascinante. I toni sono tutti sul nero e scuri, la camera ha anche un modulo cucina, due piani con divano, tutto molto tecnologico e dal design urban. Balconi con veranda, bagno con 3 tipologie di docce, tapparelle con varie funzionalità. Mi piace un sacco.

Facciamo relax qui e alle 20.00 usciamo per andare a cena in un posto qui vicino: La Cantina - Vineria con Cucina. Il locale è pieno, tutti prenotati ovviamente. Mangiamo molto bene, due antipasti, un primo, un secondo e un dolce. Prezzi giusti per la qualità e l’offerta, un locale tradizionale ma ricercato. Vediamo che alcune persone acquistano proprio qui dei tartufi che vengono utilizzati per condire le loro pietanze.

Giorno 4° - Langhe

La nostra intenzione era di svegliarci con calma, ma il cambio dell’ora ha avuto la meglio. Alle 08.30 puntali andiamo a fare colazione e ci abbuffiamo. Non vastissima la scelta ma tutto buono e di qualità.

Verso le 09.30 partiamo da La Morra e andiamo a Barolo. Vediamo che ci sono già tantissime macchine parcheggiate ovunque lungo la strada. Troviamo posto anche noi sul ciglio di un prato, speriamo di non trovare la multa ma i parcheggi disponibili sono tutti al completo. E sono solo le 10 di mattina. Vediamo che a sorpresa c’è una manifestazione con bancarelle di frutta e verdura e piatti tipici. Percorriamo la via principale e andiamo al Castello Falletti dove c’è il museo del Barolo WIMU. Interessante l’esposizione ma molto scolastica. Hanno creato un percorso dal nulla con effetti speciali carini per una famiglia con bambini. Non so se spenderei di nuovo i 16€ di biglietto in due. Unica cosa positiva, il castello ha anche un negozio di vendita del Barolo, così ne approfittiamo per acquistare alcune bottiglie da regalare a Natale.

Torniamo verso il centro, cerchiamo un bar per un caffè ma troviamo solo enoteche. Andiamo allora in macchina e andiamo a Grinzane Cavour. Qui troviamo parcheggio alla scuola, aperta appositamente durante i weekend per i turisti. Andiamo verso il centro e vediamo l’osteria La Salinera. Anche se è presto ne approfittiamo per chiedere se hanno posto. Ci danno l’ultimo tavolo libero e prendiamo un piatto di tajarin e di plin fatti in casa. Semplici ma buoni.

Saliamo la via per raggiungere il Castello del famoso Camillo Benso Conte di Cavour e prima di entrarci facciamo tutta la via in mezzo ai vigneti con varie illustrazioni. Devo dire che abbiamo trovato tutti i luoghi di interesse davvero curati per il turista, tutti spiegati bene, con dei tour pre stabiliti e sensati. Non è scontato. Paghiamo il biglietto di 6€ a persona e visitiamo il castello. Preferisco di gran lunga questo rispetto a quello di Barolo.

Alle 15.00 torniamo a La Morra. Lungo la strada vediamo la prima panchina rossa delle Langhe, come non fermarci a fare una foto ricordo? Parcheggiata la macchina nel nostro hotel, in 10 minuti a piedi siamo nel centro del paese. Percorriamo la Via Umberto, strada principale che porta al punto panoramico in Piazza del Castello. Mangiamo un gelato alla nocciola. C’è tanta gente ma l’atmosfera è magica. Si vedono delle mongolfiere salire in alto, tutte le colline e i paesi vicini.

Torniamo nella nostra stanza al Morrae Loft e ci prepariamo in accappatoio essendo alle 17.00 abbiamo prenotato la Privata Spa presente qui in struttura. Sauna e bagno di vapore un’ora tutta per noi. Ci rilassiamo ma purtroppo il tempo passa molto velocemente.

Alle 20.00 andiamo con la macchina al ristorante di questa sera: il GrecAle. Ce lo hanno consigliato i ragazzi dell’hotel, abbiamo trovato posto solo per un colpo di fortuna, qualcuno aveva disdetto. Prima di questo avevamo sentito altri 4-5 ristoranti già la mattina presto ma era tutto pieno. Il ristorante si trova in mezzo alle vigne con una vista mozzafiato su tutte le colline, anche se era notte, dava la sua giusta atmosfera. Pochissimi tavoli e una cucina che va dal mare alla tradizionale piemontese. Decidiamo di provare qualcosa al tartufo, prendo un uovo in cocotte io e Tiziano un tajarin con la fonduta, ci viene pesato il tartufo prima e dopo la spolverata per pagare l’effettivo utilizzo. È stata una nuova esperienza davvero soddisfacente. Buonissimo. Proseguiamo con due piatti di pesce e due dolci. Il tutto ovviamente non è economico o per una cena da tutti i giorni, ma ne è valsa la pena concludere questa nostra vacanza così. Ci voleva. È stata la ciliegina sulla torta a tutto.

Giorno 5° - Langhe

Dedichiamo questa giornata al rientro a casa, fermandoci a far visita ad alcuni parenti e amici lungo la strada.

Consigli e valutazioni:

  • Se qualcuno avesse poco tempo, in un tour bello serrato è possibile visitare tutti i punti principali di Torino in una giornata. La mattina, dalle 10.00 alle 12.00, il Museo degli Egizi. Dopo pranzo, dalle 14.00 alle 16.00, il Palazzo Reale con la sua Cattedrale, e la sera dalle 17.00 alle 18.30 La Mole Antonelliana. Nei vari spostamenti puoi passeggiare lungo le vie e le piazze principali.
  • Stessa cosa nelle Langhe. Alba è il centro forse più grande ma senza nessun mercato o altro, lo si visita in un’oretta. Si passa poi da Barolo, Grinzane Cavour e La Morra, e vi rimane ancora del tempo la sera per una degustazione vini o una cena speciale.
  • Nei mesi autunnali di alta stagione, prendetevi per tempo e prenotate tutto prima, dai ristoranti agi hotel.

Per qualsiasi altro dubbio, segnalazione, chiarimento, consiglio o valutazione, SCRIVETEMI! 

30/11/2022

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