3a02026c923c2fa4b5a55f96368a7cd3a87a5ddf

Blog di 

Sabrina Del Favero

#walkingaround

Contattami: info@walkingaround.net

Privacy e Cookie Policy

Una settimana alla scoperta della Creta Occidentale

Dopo l’intensa stagione estiva, io e le mie due amiche abbiamo deciso di dedicarci a settembre una settimana assieme andando a ricaricare le energie su un’isola greca. E così, dopo alcune ricerche, abbiamo optato per Creta: facilmente raggiungibile, economica e con un mare favoloso. Abbiamo alloggiato a Kissamos e, con una macchina a noleggio, ogni giorno ci spostavamo nelle spiagge vicine.

Giorno 1°

Partiamo dall’aeroporto di Treviso nel primo pomeriggio con la compagnia Ryanair e atterriamo all’aeroporto di Chania. Avevamo prenotato una macchina dall’Italia con l’Avis ma arrivate allo sportello, abbiamo scoperto che il prezzo era triplicato in quanto nessuna di noi aveva più di 25 anni e al momento della prenotazione nessuno ci aveva avvisato o quantomeno aumentato il preventivo per questa causale. Stanche di discutere, paghiamo e ritiriamo la nostra macchina: una Toyota Yaris. Sicure di noi, decidiamo di non noleggiare un navigatore e così uscite dal parcheggio, ci troviamo un po’ in difficoltà con la segnaletica stradale scritta in buona parte in greco. Dopo aver capito la direzione corretta, proseguiamo su una piacevole strada e dopo un’ora circa arriviamo a destinazione. Abbiamo prenotato una stanza a Kissamos presso Christina Beach hotel http://christina-beach.gr, un grazioso complesso dove al centro si trova la piscina. Il costo è stato bassissimo, 350€ in tre per una settimana più 6€ a testa al giorno per la colazione (particolarmente ottima, la consiglio). L’hotel si trova direttamente sul mare (zona non balneabile) e a due minuti a piedi da una passeggiata dove ci sono una serie di ristorantini stile greco: tavoli in legno, tovaglie a quadri e luci tutt’attorno. Ci siamo promesse che ogni sera avremmo cambiato locale, cercando di provarli quasi tutti.

Giorno 2°

Dopo una rigenerante colazione, partiamo con la nostra macchina in direzione Falasarna. Raggiungiamo la località in 20 minuti circa e dopo aver parcheggiato la macchina in un apposito spazio gratuito, camminiamo verso la spiaggia. Decidiamo di prendere un ombrellone e tre lettini al costo di 15€. Il panorama attorno a noi è veramente bello: roccia e sabbia assieme, il mare di un colore piacevolmente trasparente, pochissima gente e un bel sole caldo. A pranzo andiamo al bar/ristornate proprio sulla spiaggia, assaggiamo un’insalata greca e Pita Gyros: il cibo è veramente buono e i proprietari sono simpaticissimi. Torniamo in spiaggia e ci rilassiamo per il resto della giornata. La sera, tornate in albergo, usciamo a provare un altro ristorante e capiamo che è prassi comune offrire alla fine della cena un piccolo dolcetto e una bottiglia di Raki, bevanda alcolica tipica dell’isola. Belle allegre andiamo a dormire.

Giorno 3°

Oggi lo dedichiamo alla visita di Balos Beach. Mi ero informata molto prima di partire sulla fattibilità di percorrere questa strada e, malgrado molti sconsigliassero di arrivarci con la propria macchina, noi ci siamo andate! Sono solo una quindicina di km ma la strada è sterrata ed è a picco sul mare, si procede molto piano stando attenti di non incontrare macchine che procedono in direzione opposta o animali che sostano lungo la strada. Paghiamo la tassa d’ingresso (qualche euro) e parcheggiamo. Partite presto la mattina così troverete ancora posto e non dovrete lasciare la macchinata lungo la strada. Ora ci aspettano 20/30 minuti di camminata, per il momento in discesa. Vi consiglio un paio di scarpe chiuse o sandali con suola alta e grossa poiché il sentiero è tutto di sasso e con tratti a scalini. Impossibile da fare con un paio d’infradito da spiaggia. Noleggiamo anche qui ombrellone e sdraio e ci godiamo il resto della mattinata. Non eravamo fornite per il pranzo visto che avevamo letto esserci un piccolo baretto in loco, ma riceviamo una forte delusione. Il bar c’è, ma completamente sguarnito e senza particolari cibi, l’unica cosa che possiamo mangiare è un gelato e un panino surgelato al formaggio. Per fortuna avevamo portato appresso qualche bottiglia di acqua.

Il pomeriggio alle 14 circa succede il finimondo: arriva la nave con tutti i turisti che non se la sono sentita di percorrere la strada in macchina. Un vero incubo! Più di mille persone che continuano a scendere dalla nave e invadono ogni spazio libero dell’isolotto. Dopo un’oretta circa rientrano tutti e se ne vanno, sarebbe stato impossibile resistere più a lungo. Ora, mi metto nei panni di chi era sulla nave, tutto quel viaggio per rimanere solo un’ora sdraiati in spiaggia, quando è più il tempo che impieghi a scendere e a salire dal mezzo.  

Nel tardo pomeriggio, quando vediamo che la maggior parte della gente è già andata via, ci avviamo anche noi: ci aspetta una buona mezz’ora di salita per raggiungere il parcheggio. Il panorama che si gode dall’alto è veramente bello, al tramonto ancora di più. Torniamo in hotel fermandoci spesso lungo la strada a fare mille fotografie, vale veramente la pena. Anche questa sera un nuovo ristorante.

Giorno 4°

Visto il viaggio di ieri, oggi decidiamo di rimanere vicine e torniamo sulla spiaggia di Falasarna. Passiamo l’intera giornata qui e nel primo pomeriggio rientriamo in albergo per farci una doccia. Questa sera abbiamo deciso di andare a Chania a fare un piccolo giretto, la strada è di circa 40 minuti e lasciamo la macchina in un parcheggio sotterraneo vicino al centro. Ceniamo in un bellissimo ristorantino incastrato nelle mura, beviamo qualcosa e torniamo di ritorno alla nostra base.

Giorno 5°

Partiamo presto oggi per raggiungere la spiaggia di Elafonissi. La strada è bellissima e panoramica, ci impieghiamo circa un’oretta e venti. Nessun problema per via delle indicazioni stradali, da casa c’eravamo stampate le mappe e seguendo quelle e i cartelli stradali, abbiamo raggiunto senza problemi la nostra destinazione. Prendiamo anche qui ombrellone e lettini al costo sempre di 15€ e ci rilassiamo. Il posto è veramente entusiasmante, la spiaggia è sia davanti che dietro, ci sono dei baretti e locali carini ed il mare è bellissimo. Prima di andare via, aspettiamo il tramonto: magico! Arrivate al parcheggio la sopresa: proviamo a mettere in moto la macchina ma non funziona, batteria scarica. Controlliamo ma non avevamo lasciato nulla accesso. Io alla guida e le mie amiche a spingere, riusciamo a far partire la macchina e felici torniamo verso l’hotel. Questa sera ultima cena a Kissamos, cerchiamo un altro ristorante e beviamo l’ultima bottiglia di Raki.

Giorno 6°

Oggi abbiamo poco tempo poiché dopo pranzo dobbiamo caricare le valigie in macchina e spostarci a Chania. Decidiamo così di andare nuovamente a Falasarna per un ultimo bagno e per salutare tutti i nostri amici conosciuti in spiaggia. Ci mancherà sicuramente questo posto! Nel primo pomeriggio ci dirigiamo in albergo a Chania, abbiamo optato per questa scelta essendo il giorno seguente l’aereo è già di prima mattina. Passiamo il pomeriggio scoprendo le vie e la storia della città, il porto e infine ceniamo in un ristorante sotto delle viti, molto affascinante. Dopo aver acquistato un po’ di souvenir, beviamo qualcosa in un bar e torniamo in camera. La nostra vacanza è davvero finita.

Giorno 7°

La mattina presto andiamo in aeroporto, riconsegniamo la macchina e ci dirigiamo al check-in. A mezzogiorno siamo a Treviso e dopo qualche ora al freddo in Val di Fassa. 

In conclusione a questo diario di viaggio vi voglio consigliare alcune cose:

  • è necessario noleggiare un auto per poter visitare e muoversi nelle varie zone;
  • a Balos andate senza problemi in macchina, la nave è un incubo!
  • alla fine della vacanza abbiamo fatto il pieno alla macchina con solo 50€ nonostante i km percorsi;
  • Kissamos è risultata un'ottima base per gli spostamenti, non avrei scelto meta diversa;
  • visitate Chania, vale la pena!

Per qualsiasi altro dubbio, segnalazione, chiarimento, consiglio o valutazione, SCRIVETEMI!

26/02/2018

ad57995d7bc66fb1e4182105cd3c25c6bc67efed

linkedin
twitter
instagram
pinterest
facebook
3bfa2e30b315bf51306b98c6397f3475b88cafc3
02f646cdbcc42ef5aa525e33c94dec3e68eb9341
63f0929289ee825e9e98cf6c47a4541d553ec578
db02898220aafea1c547e451c9f01fa2a5d3df70
c500fd9515035c5fbeead7ec722d3a0d11f90d86
8eb3567a9c4b4726032cf886fcabd79afe147449
653713e2de49daf36070775edb87e5bb86513783
c46e66316992a5874bf05e9595d9ab1bd0c51f61
54d6631f5d3d238f4be01789af5d737841f9adb4
ec581e28d9a02c24df3893e6af97c53bbcdff0ed

Blog di 

Sabrina Del Favero

#walkingaround

Contattami: info@walkingaround.net

Privacy e Cookie Policy


linkedin
twitter
instagram
pinterest
facebook