Vivere le città e i porti della Costa Azzurra per sognare ad occhi aperti
Approfittiamo del Ponte di Pentecoste per dedicarci un weekend lungo alla visita di una nuova meta. Visto il tempo instabile che spesso capita a maggio abbiamo deciso di non prenotare nessun aereo ma semplicemente prendere la nostra macchina e andare alla scoperta della Costa Azzurra.
Giorno 1°
Partiamo da Bolzano attorno alle 19.30 appena finita la giornata di lavoro e arrivate in autostrada ci accorgiamo che non siamo state le uniche ad avere l’idea di partire già il venerdì sera. Raggiungiamo dopo 3 ore circa il nostro hotel e B&B Cremona prenotato su booking la sera prima (costo autostrada Bolzano – Cremona 15,40€). Veramente molto bello, moderno, pulito e le camere nuovissime, ve lo consiglio vivamente soprattutto se dovete fare una sosta di una notte vista la vicinanza all’uscita del casello autostradale Cremona Sud (€ 55 la camera, esclusa la colazione).
Giorno 2°
Alle 7.20 puntuali siamo in macchina pronte per raggiungere le nostre mete giornaliere. Dopo una sosta in autostrada per la colazione, arriviamo a Sanremo verso le 10.30 di mattina (costo autostrada Cremona – Sanremo 30,10€). Cerchiamo e troviamo parcheggio grazie all’apposita segnaletica stradale nella zona lungo mare dove sono presenti vari stabilimenti balneari, e fortunatamente la sosta è gratuita dato il periodo ancora di bassa stagione. Camminiamo lungo la passeggiata e in 15 minuti raggiungiamo la zona pedonale con il Casinò di Sanremo e il famoso teatro dell’Ariston. Trascorriamo lungo la via principale circa un’oretta e torniamo poi verso la nostra macchina, fermandoci però a pranzo in un bar/ristorante sulla spiaggia. Avevamo proprio bisogno di sentire da vicino il profumo del mare.
Alle 13.30 torniamo in macchina e percorriamo l’ultimo tratto di autostrada italiana Sanremo-Ventimiglia, circa 5 minuti di percorrenza e un costo di 3,40€. Arriviamo a Menton, località scelta grazie alcune recensioni sul web. Parcheggiamo la macchina vicino al porto (2€ per un’ora e mezza) e camminiamo lungo le vie della città: molto particolare e affascinante, le case sono splendide e la via principale ci fa capire che abbiamo cambiato nazione, siamo in Francia! Prendiamo un gelato ad un prezzo contenuto per essere in Costa Azzurra (2 palline, 3,50€) e torniamo lungo il mare. Vicino al porto ci sono delle mura dove è possibile passeggiare sopra, molto panoramica la vista da qui, ve la consiglio.
Alle 15.30 ci rimettiamo in viaggio e dopo pochi minuti di strada vediamo già lo “skyline” di Montecarlo (2,40€ autostrada). Qui ci troviamo un po’ in difficoltà a capire la segnaletica stradale e soprattutto a trovare un comodo parcheggio, poiché la maggior parte della strada passa attraverso alcuni tunnel sotterranei che si incociano e la viabilità è leggermente modificata in vista della F1. Lasciamo la macchina al parcheggio del centro commerciale Fontvielle al costo di 7,50€ per 3 ore, non molto costoso e comodo per raggiungere la residenza reale e il centro. Andiamo subito a piedi verso la collina sopra di noi dove vivono i reali del Principato di Monaco, la vista ripaga la salita fatta. Rimaniamo lì un bel po’ di tempo a guardarci attorno e ad ammirare il panorama sulla città, sul porto, sui grattacieli e sugli yacht in mare. Decidiamo poi di scendere per andare a toccare con le nostre mani la zona di partenza della F1, il podio e parte del tracciato. Proseguiamo poi lungo la baia e ci innamoriamo dei vari yacht presenti in porto, con un po’ di invidia prendiamo nota dei nomi delle barche e grazie alcune ricerche in internet scopriamo che la maggior parte sono a noleggio e non di privati (almeno così ci vogliono far credere). Sono veramente lussuosi, grandissimi e assurdi, il costo di affitto per una settimana è di 400.000€. Per curiosità andiamo a vedere anche gli annunci delle agenzie immobiliari e vediamo case in vendita per 29.000.000 €, cose mai viste prima. Verso le 19.00 torniamo con una bella camminata al parcheggio e ci avviamo in direzione Nizza.
Arriviamo a destinazione e impieghiamo poco tempo a trovare il nostro ostello “Villa Saint Exupery Beach” nonostante si trovi proprio nel centro della città. Ci consigliano di lasciare la macchina nel parcheggio più vicino Parking Indigo dove per la notte spendiamo circa 13€. L’ostello è molto semplice ma pulito, riceviamo una quadrupla dove il bagno è molto spazioso, per tre notti – due persone il prezzo è di 220€.
Facciamo velocemente una doccia e andiamo a cena. Siamo abbastanza stanche ed essendo sabato sera quasi tutti i ristoranti sono già occupati e hanno clienti in coda. Così ci colpisce l’hamburgheria Big Ferdinand vicino al nostro ostello, ve lo consiglio vivamente. Fanno ottimi panini, di altissima qualità, molto buone anche le patatine e tutte le salse confezionate direttamente da loro. Ci alziamo da tavola, facciamo una breve passeggiata fino a piazza Massena dove vediamo alcuni artisti di strada, e poi stanche andiamo a dormire.
Giorno 3°
Partiamo poco prima delle 8 poiché dobbiamo ritirare la macchina dal parcheggio per non far scattare la tariffa giornaliera assai costosa. Ci mettiamo in autostrada in direzione Saint Tropez, attraversando per il momento Cannes che la visiteremo sulla via del ritorno. Facciamo sosta ad un autogrill super moderno e bellissimo, con giardino, bagni con doccia, alcuni ristoranti, veramente all’avanguardia. Dopo un’oretta e mezza arriviamo a destinazione (autostrada 8€) e parcheggiamo la macchina al porto seguendo le indicazioni stradali presenti in città (6,50€ per tre ore). Facciamo una passeggiata dove ammiriamo tutti gli yacht parcheggiati e arriviamo nelle vie del centro paese. Qui si respira un’aria magica, romanica, tranquilla… mi innamoro in pochi attimi di Saint Tropez. Vi consiglio di salire in alto lungo la via che porta al Museo Marittimo, poco sotto c’è uno scorcio sulla Costa Azzurra che regala un panorama da favola. Sulla via del ritorno vediamo un gruppo folkloristico che si esibisce in danze locali e ne rimaniamo affascinate.
Ci rimettiamo in viaggio alla volta di Cannes. Decidiamo per questa volta di non seguire il navigatore e di percorrere la strada lungo la costa, vogliamo ammirare a 360° questo litorale. Vediamo alcuni stabilimenti balneari e ci fermiamo a pranzo, anche se la cucina è un po’ lenta ma il cibo veramente buono.
Arrivate a destinazione lasciamo la macchina al parcheggio Ferrage (6,50€ per tre ore) e ci incamminiamo lungo il porto. Passiamo poi nelle viuzzole del paese e ci fermiamo alla pasticceria Antoine dove mangio i più buoni Macaron mai assaggiati prima, ma vi assicuro che in questa pasticceria avrete la tentazione di provare molto di più di un solo dolce. Arriviamo presso la sede del Festival di Cannes dove acquistiamo alcuni souvenir. Nelle vicinanze c’è un mercatino dell’artigianato molto fornito e io mi rilasso guardando i vari oggetti esposti, acquisto una sola spilla ma avrei voluto prenderne molte di più.
Ci rimettiamo in strada ed arriviamo a Nizza un’ora dopo il previsto a causa di un notevole traffico dovuto al rientro in città della domenica sera. Per nostra fortuna però troviamo un parcheggio libero proprio lungo le vie, così lasciamo la macchina lì durante la notte senza dover pagare il parcheggio al coperto. Dopo una veloce doccia in ostello decidiamo di andare a mangiare una crepes, e grazie alle recensioni in internet, andiamo nel posto migliore di Nizza per assaggiarle. Pop-o-thym è il nome del locale, la varietà di crepes proposte è molto alta, da quelle salate a quelle dolci. Vi consiglio però di ordinarne una a testa, sono molto grandi e sostanziose. Non ancora stanche della serata, ci fermiamo ad un pub dove trasmettono la finale di hockey dei mondiali e dove ci beviamo una birra e io mi dedico ad annotare i miei pensieri sul diario di viaggio.
Giorno 4°
Oggi dedichiamo la giornata alla visita di Nizza. Il meteo prometteva pioggia ma ci svegliamo e vediamo che per il momento è solo nuvoloso. Andiamo subito a spostare la macchina nel parcheggio al coperto poiché il costo dei parcheggi lungo la via è proibitorio durante il giorno, circa 16€ se si sosta 3 ore. Andiamo poi a fare colazione nella nota Boulaungerie Jeannot (http://boulangeriejeannot.com) dove mangiamo croissant e beviamo un cappuccino nei tavoli messi a disposizione fuori dal locale.
Camminiamo verso il lungo mare ed iniziamo a fare gli scalini per la salita che ci porta sulla collina del castello. Ci fermiamo spesso per vedere i diversi scorci che si posso ammirare, ed arrivate in cima facciamo a piedi tutto il perimetro. Scendiamo dalla sommità e iniziamo a fare la Promenade des Anglais, ma poco dopo, la spiaggia fatta di sassi attira la nostra attenzione e andiamo a rilassarci un’oretta proprio lì. Continuiamo la nostra passeggiata e cerchiamo un localino per il pranzo e troviamo La Femme de Boulanger in una via traversa e nascosta rispetto a quella principale. Ci sono alcuni tavolini fuori e ci sediamo, ordinare sembra molto complicato perché non capiamo bene gli ingredienti. Io alla fine prendo un’insalata estiva con il crudo, e quello che mi viene servito sembra un’opera d’arte: ci sono cinque diverse tipologie di pomodori e tutti con un sapore ben distinto dagli altri, vari tipi di foglie di insalata e mozzarella. Martina invece ordina una baguette con brie, miele, insalata, pomodori e mele. Vi consiglio assolutamente questo posto.
Dedichiamo il pomeriggio allo shopping e alla varie vie di Nizza, passiamo prima dalla passeggiata in orizzontale e poi quella in verticale che taglia il centro città. Siamo andate alla famosa gioielleria Tiffany dove mi sono presa il mio auto-regalo di laurea e siamo andate alla Galleria La Fayette ad ammirare il lusso presente. Ci fermiamo a mangiare un waffel con nutella e fragole da Confiserie Ballanger (https://www.confiserie-ballanger.fr) e torniamo in ostello a riposare.
Come ultima sera decidiamo di provare un ristorante particolare dove fanno le famose cozze “moule frit” e la scelta ricade su Le Festival do Moule. Come dice il nome stesso, le cozze sono la loro specialità e sono veramente deliziose ma il piatto di carne che ho ordinato invece mi ha lasciata completamente insoddisfatta. Durante la cena inizia a diluviare, un vero e proprio temporale. Corriamo in camere, facciamo le valige e ci mettiamo a letto.
Giorno 5°
Torniamo a fare colazione nello stesso panificio del giorno prima e questa volta compro anche baguette e dolci da portare a casa come ricordo dalla Francia. Ritiriamo la macchina dal parcheggio (29 € il costo per 24 ore) e cerchiamo di uscire da Nizza. Con la pioggia diventa un po’ più difficile guidare e così con un po’ di ritardo riusciamo a metterci in autostrada (Nizza-Bolzano 52€ di pedaggio). Il tempo durante la giornata migliora, e verso le 17 siamo in Val di Fassa.
Spese per la benzina --> 170 €
Spese per i parcheggi --> 60 €
Spese per autostrada --> 112 €
In conclusione a questo breve diario di viaggio vi voglio consigliare alcune cose:
Per qualsiasi altro dubbio, segnalazione, chiarimento, consiglio o valutazione, SCRIVETEMI!
30/06/2018